Questioni relative alla legislazione per stranieri

Qui di seguito trova le risposte alle domande ricorrenti riguardanti la legislazione per stranieri. Le questioni specifiche quali quelle inerenti i problemi di visti, permessi di soggiorno, migrazione per lavoro (permesso di lavoro e immigrazione di lavoratori qualificati), naturalizzazione, ecc., vengono gestite dal dipartimento per l'immigrazione e il diritto sulla nazionalità presso l'Ufficio migrazione e integrazione della città di Friburgo.
Il primo punto di contatto al quale rivolgere delle domande relative alla legislazione per stranieri è il servizio specializzato nel settore della legislazione per stranieri (sportello di servizio) presso l’edificio amministrativo Verwaltungsgebäude, Berliner Allee 1, 79114 Freiburg/Friburgo e il telefono di servizio 0761/201-6470. Per un colloquio personale, può fissare un appuntamento chiamando il numero di servizio o rivolgendosi per email a ABH-Termine@stadt.freiburg.de Per delle questioni urgenti può anche fissare un appuntamento in loco.

Informazioni più dettagliate in materia di "Legislazione per stranieri" sono disponibili anche in Internet sui seguenti siti:
 

Informazioni specifiche sulla legge sulla migrazione di lavoratori qualificati Fachkräfeeinwanderungsgesetz, entrato in vigore in data 1. marzo 2020, sono disponibili sul seguente sito:

Ingresso e soggiorno

Emissione del visto

Tutti i cittadini stranieri appartenenti ad un paese UE (Unione Europea) o SEE (Islanda, Norvegia, Liechtenstein) e i cittadini di Australia, Israele, Giappone, Canada, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Svizzera o USA e del Regno Unito della Gran Bretagna e dell’Irlanda del Nord (se entrano in Germania dopo il 01/01/2021 e non rientrano nell’accordo sul Brexit) non necessitano di un visto d'ingresso per entrare in Germania.  

Lo stesso vale per i cittadini di Andorra, Brasile, El Salvador, Hunduras, Monaco e San Marino se non intendono svolgere un’attività professionale.

Anche i cittadini dei cosiddetti stati dell'allegato II sono esenti dall'obbligo di visto per soggiorni brevi fino a tre mesi. Tuttavia, se intendono rimanere in Germania per più di tre mesi, l’entrata in Germania per il gruppo di persone indicato è possibile solo con il rispettivo visto.

I cittadini che non rientrano in uno dei gruppi di persone sopra indicati necessitano un visto sia per soggiorni brevi (fino a 3 mesi) che per i soggiorni superiori ai tre mesi.

Un riepilogo dell'esenzione dal visto per i rispettivi paesi è disponibile sulla seguente pagina web dell’Ufficio federale di migrazione e integrazione (Bundesamt für Migration und Integration):

Quali sono i vantaggi dell'Accordo di Schengen per i cittadini dei Paesi terzi?

Dal 26 marzo del 1995, i cossidetti cittadini dei Paesi terzi (ovvero coloro che appartengono a paesi al di fuori dell’Unione Europea) in possesso di un permesso di soggiorno e di un passaporto validi che soggiornano in uno Stato di Schengen (Germania, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia , Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Austria, Polonia, Portogallo, Svezia, Svizzera, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Repubblica Ceca e Ungheria) possono transitare per motivi turistici negli altri Stati Schengen e rimanervi fino ad un massimo di 90 giorni nell'arco di sei mesi. I titolari/le titolari di un visto Schengen che sono entrati/e legalmente nel territorio di uno degli Stati Schengen possono circolare liberamente nel territorio di tutti gli Stati Schengen durante il periodo di validità del visto. Gli Stati membri dell'UE, Bulgaria, Romania e Croazia, hanno finora applicato solo parzialmente l’Acquis di Schengen. Fino all’applicazione completa dell’Acquis di Schengen perseguita da questi tre paesi, i controlli delle persone alle frontiere interne rimarranno in vigore.

Migrazione per lavoro

Informazioni sull'occupazione degli stranieri sul sito web del Ministero federale del lavoro e degli affari sociali

Le rappresentanze tedesche nei rispettivi Paesi di provenienza sono responsabili del rilascio dei visti d'ingresso.  I motivi di ingresso nella Repubblica Federale di Germania verranno verificati dalle rappresentanze tedesche. L'ingresso nella Repubblica Federale di Germania è possibile solo dopo questo esame preliminare e in seguito al rilascio del rispettivo visto. Ulteriori informazioni le ritrova sul sitowww.auswaertiges-amt.de

Con la  legge sulla migrazione di lavoratori qualificati Fachkräfeeinwanderungsgesetz, in data 01. marzo 2020, è stata introdotta una procedura accelerata per i lavoratori qualificati, che accelera la procedura di visto per gli stranieri che richiedono un ingresso in Germania per motivi di lavoro. Ulteriori informazioni in merito le trova sul sito dell’ufficio stranieri o per email scrivendo al
 seguente indirizzo email: auslaender-feg@stadt.freiburg.de.

Permesso di soggiorno

Che tipo di permesso di soggiorno ho?

Per un soggiorno prolungato in Germania e/o per poter lavorare in Germania, i cittadini di tutti i paesi hanno bisogno di un permesso di soggiorno.

Per la residenza legale in Germania sono disponibili i seguenti titoli di soggiorno:

  • Visto
  • Permesso di soggiorno
  • Permesso di soggiorno permanente

Un visto per un soggiorno di lunga durata, come il visto esclusivo per motivi di visita, in generale viene richiesto presso la rappresentanza tedesca nel paese di origine della/o straniera/o. Questo principio non si applica ai cittadini dell'Unione Europea, dell’Australia, di Israele, del Giappone, Canada, della Repubblica di Corea, Nuova Zelanda, degli Stati Uniti d'America, del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, in quanto questi cittadini possono richiedere il loro visto di soggiorno in Germania. Un permesso di soggiorno temporaneo viene rilasciato per degli scopi indicati nella legge (per esempio per motivi di studio, formazione, ricongiungimento familiare ...). Dopo l'ingresso nel paese con un visto nazionale, su richiesta può essere rilasciato un permesso di soggiorno temporaneo per uno scopo giuridico specifico di soggiorno. Se inizialmente si rilascia un permesso di soggiorno temporaneo, in generale dopo la scadenza di un certo periodo è possibile il rilascio di un permesso di soggiorno permanente.

Un permesso di soggiorno permanente ad esempio viene rilasciato se ad una/o straniera/o ha è stato già rilasciato un permesso di soggiorno per cinque anni e se soddisfa ulteriori requisiti (ad esempio, la garanzia di sostentamento, l’assenza di condanne penali, la conoscenza sufficiente della lingua tedesca e in assenza di motivi di espulsione). Il permesso di soggiorno permanente viene rilasciato a tempo indeterminato, non sottostà a limiti di tipo geografico e dà il diritto all’esercizio di un'attività lucrativa (subordinata e autonoma). Inoltre, protegge soprattutto dall'espulsione.

Documenti da presentare per richiedere un titolo di soggiorno:
 

  • Documento d'identità/passaporto del Paese d'origine
  • Fototessera recente (biometrica)
  • Buste paga correnti degli ultimi tre mesi
  • Documentazione attestante la copertura assicurativa sanitaria
  • Contratto di locazione e/o di acquisto/estratto del registro immobiliare dell'abitazione di proprietà
  • Contratto di locazione e/o di acquisto/estratto del registro immobiliare dell'abitazione di proprietà
  • In caso di ricongiungimento familiare è necessaria la presenza del coniuge e un attestato di conoscenza della lingua tedesca.

La perdita del passaporto comporta anche la perdita del diritto di soggiorno?

La mancanza di un passaporto in corso di validità non comporta la decadenza automatica del titolo di soggiorno.  Tuttavia i cittadini stranieri/le cittadine straniere hanno l'obbligo anche in futuro di possedere un passaporto valido rilasciato dal Paese d'origine o un passaporto tedesco. La domanda di rinnovo del passaporto/del documento d'identità deve essere presentata al Consolato competente.  I titolari di un documento sostitutivo del passaporto devono rivolgersi alle autorità competenti in materia di stranieri. 

Cos'è il titolo di soggiorno elettronico (eAT)?

Il titolo di soggiorno elettronico eAT è un documento distinto, nel pratico formato tipo carta di credito, che viene rilasciato a tutti i cittadini dei Paesi esterni all'Unione Europea (cittadini dei Paesi terzi) a partire dal 1 settembre 2011.  Con l'introduzione dell’eAT tutti i titoli di soggiorno sotto forma di etichetta adesiva, carta di soggiorno e carta di soggiorno permanente, nonché il documento sostitutivo della carta d'identità in formato cartaceo sono stati soppiantati.  I dati personali, la fototessera digitale e due impronte digitali sono salvati all'interno di un chip contactless. Questo allo scopo di promuovere la comunicazione online tra i cittadini stranieri e le amministrazioni pubbliche, come già avviene per i cittadini tedeschi grazie alla nuova carta d'identità elettronica. Il titolo di soggiorno elettronico eAT dispone di una funzione che consente il riconoscimento online e permette di svolgere rapidamente e con facilità operazioni su Internet o presso i distributori automatici. Il titolo elettronico eAT è predisposto anche per l'apposizione della firma elettronica qualificata su tutti i documenti digitali giuridicamente vincolanti.  L'utilizzo delle funzioni di riconoscimento online (identificazione e firma elettronica) è facoltativo e può essere attivato o disattivato su richiesta.  Tutti gli Stati membri dell'UE sono obbligati ad introdurre il documento elettronico eAT ai sensi dei regolamenti europei nn. 1030/2002 e 380/2008.  Lo scopo è quello di uniformare i titoli di soggiorno dell'Unione Europea e creare un collegamento affidabile tra il titolare/la titolare e il documento grazie all'utilizzo dei dati biometrici per proteggere da un uso fraudolento.

Avviso:
 

I titoli di soggiorno apposti sul passaporto o sul documento sostitutivo del passaporto in formato cartaceo continuano ad essere validi fino al 31 agosto 2021.  Per maggiori informazioni rivolgersi alle autorità competenti in materia di stranieri. 

Sono un/un’insegnante e vorrei portare i miei allievi in gita scolastica all'estero, a che cosa devo fare attenzione?

I bambini residenti in Germania che non sono in possesso della cittadinanza tedesca e non sono cittadini UE necessitano di un visto per poter viaggiare nei Paesi extra-UE. In questo caso per i Paesi Schengen si applicano disposizioni specifiche.  Chiarire per tempo con la Rappresentanza del Paese in questione o presso le autorità competenti locali in materia di stranieri che tipo di visto è richiesto e per quali bambini.

Cittadinanza e naturalizzazione

Cittadinanza tedesca per i bambini nati in Germania

Il mio bambino ottiene automaticamente la cittadinanza tedesca?

Il bambino nato in Germania da genitori stranieri ottiene automaticamente la cittadinanza tedesca se uno dei genitori

  • Ha la propria residenza abituale legale da otto anni in Germania e
  • Se ha un diritto di soggiorno permanente (per es. permesso di soggiorno permanente, autorizzazione alla libera circolazione dei cittadini UE), oppure
  • Se in qualità di cittadino svizzero è titolare o se i familiari sono titolari di un permesso di soggiorno rilasciato in base agli accordi del 21/06/1999 tra la Comunità Europea e la Confederazione svizzera sulla libera circolazione.
     

L'attribuzione della cittadinanza tedesca viene riconosciuta dall'Ufficio di Stato Civile.  Fino al compimento del 21esimo anno d'età il bambino può avere contemporaneamente sia la cittadinanza tedesca
 

che quella del paese d'origine dei genitori. Poi il bambino deve decidere se intende mantenere la nazionalità tedesca o quella straniera (obbligo di scelta).
A questo proposito, otterrà una comunicazione scritta da parte dell'ufficio della cittadinanza competente che La informerà su come procedere.ù
che quella del paese d'origine dei genitori. Poi il bambino deve decidere se intende mantenere la nazionalità tedesca o quella straniera (obbligo di scelta).
A questo proposito, otterrà una comunicazione scritta da parte dell'ufficio della cittadinanza competente che La informerà su come procedere.ù


Se il bambino decide di accettare la cittadinanza tedesca, deve rinunciare alla cittadinanza straniera entro e non oltre due anni dalla consegna dell'avviso di opzione ai sensi del paragrafo 29, comma 5, frase 5.

Avviso:
 

Se sono cresciuti in Germania, i bambini in questione hanno il diritto di mantenere entrambe le nazionalità. Questo principio si applica se entro il compimento del 21esimo anno di età
 

  • sono stati residenti per 8 anni in Germania in modo regolare oppure
  • se dimostrano di aver frequentato la scuola in Germania per 6 anni oppure
  • se hanno ottenuto un diploma scolastico tedesco oppure
  • se possiedono una qualifica professionale tedesca

Entrambe le cittadinanze possono essere anche mantenute se oltre a quella tedesca si possiede la cittadinanza di uno stato membro dell’Unione Europea oppure della Svizzera o si è stato rilasciata un’autorizzazione di mantenimento della stessa.

I bambini che non hanno acquisito la cittadinanza tedesca per diritto di nascita possono richiedere la naturalizzazione?

Sì, se soddisfano le condizioni generali per essere naturalizzati (cfr. sotto). Dal 16esimo anno d'età i bambini possono presentare istanza di naturalizzazione. Possono però essere naturalizzati prima insieme ai genitori. Per verificare se è possibile la naturalizzazione senza i genitori, è necessario considerare diversi fattori che vengono esaminati caso per caso dall'Ufficio per la Cittadinanza.